IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 23 aprile 2009,  registrato  alla
Corte dei Conti il 28 aprile 2009, con il quale, ai  sensi  dell'art.
143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' stato disposto
lo  scioglimento  del  consiglio  comunale  di   Sant'Onofrio   (Vibo
Valentia) per  la  durata  di  diciotto  mesi  e  la  nomina  di  una
commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente; 
  Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; 
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente; 
  Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267, come sostituito dall'art. 2, comma 30, della legge 15  luglio
2009, n. 94; 
  Vista la proposta del Ministro dell'Interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 30 luglio 2010; 
 
                              Decreta: 
 
  La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Sant'Onofrio
(Vibo Valentia), fissata  in  diciotto  mesi,  e'  prorogata  per  il
periodo di sei mesi. 
 
    Dato a Roma, addi' 2 agosto 2010 
 
                             NAPOLITANO 
 
                                  Berlusconi,     Presidente      del
                                  Consiglio dei Ministri 
 
                                  Maroni, Ministro dell'interno 
 
Registrato alla Corte dei conti l'11 agosto 2010 
Ministeri istituzionali - Interno, registro n. 10, foglio n. 395